Maggio 2022

FRYDERYK CHOPIN

Ben ritrovati con qualche chicca musicale. Oggi tratteremo la figura di un altro grande musicista, considerato da molti il “poeta del pianoforte”: Fryderyk Chopin.

F.Chopin
dagherrotipo 1849

Chopin nacque a Zelazova Wola, vicino a Varsavia, nel 1810. Il padre era un professore di francese che suonava per passione il flauto e il violino, mentre la madre cantava accompagnandosi al pianoforte. Chopin ebbe anche tre sorelle, di cui una, Emilia, morta molto giovane. Il suo primo insegnante privato fu un ceco: Wojciech Zywny. Fu costui a scoprire e riconoscere nel giovane Fryderyk il suo grande talento musicale insegnandoli tutto ciò che egli sapeva. Introno ai 9-10 anni di età cominciò a soffrire di una tosse insistente che lo accompagnò fino alla sua morte. Probabilmente si trattò di una tubercolosi molto aggressiva che colpì il giovane compositore logorandogli da subito il sistema respiratorio.

Nel frattempo, la famiglia si era trasferita a Varsavia, dove Chopin bambino già suonava e componeva. Nel 1817 debuttò per la prima volta come compositore scrivendo la “Polacca in sol minore” e la sua prima esibizione pubblica si tenne solamente un anno dopo nel 1818.

Nel 1827 entrò nel Liceo di Varsavia e lì iniziò a perfezionarsi studiando armonia, contrappunto e composizione sotto la guida del maestro Jòzef Elsner, il quale lo definì un genio musicale. In questo periodo, Chopin si interessò alla musica popolare e in parallelo si dedicò alla composizione delle “Mazurche” e il “Rondò in do minore”. Terminato il liceo studiò alla scuola superiore di musica, nel dipartimento di arti e scienze dell’Università della capitale polacca. In quel periodo era un assiduo partecipatore della vita culturale di Varsavia: amava, infatti, frequentare i concerti del virtuoso italiano Niccolò Paganini e ad assistere alla rappresentazione delle opere nel Teatro Nazionale. In questo periodo scrisse le “Variazioni in si bemolle maggiore” su un tema del Don Giovanni di Mozart e alcuni brani popolari.

Dal 1829 al 1831 Chopin si innamorò della cantante Konstancja Gladkowska ed ebbe i suoi primi successi come compositore. In questo periodo scrisse i due più grandi suoi capolavori: il “concerto per pianoforte e orchestra in mi minore” (op.11) e il “concerto per pianoforte e orchestra in fa minore” (op.21). Nel 1829 fece il suo primo viaggio a Vienna e nel 1830 fece il suo secondo viaggio nella capitale austriaca: da questo momento in poi non tornerà più nella sua amata Polonia perché era da poco scoppiata la Rivolta di novembre che distrusse la capitale polacca. Le composizioni di questo periodo, infatti, sono liriche e molto drammatiche. Dopo vario tempo in esilio, Chopin emigrò a Stoccarda e qui venne a sapere che la rivoluzione scoppiata in Polonia era stata soffocata nel sangue dello zar russo Alessandro I. Il compositore scrisse così lo studio op.10 n.12 che venne poi intitolato “la Caduta di Varsavia”.

Verso i vent’anni Chopin si trasferì a Parigi dove divenne famoso grazie ai suoi brani più famosi. Frequentò i teatri d’opera e conobbe vari musicisti come Franz Liszt, Vincenzo Bellini ed Hector Berlioz. La sua principale fonte di guadagno erano le lezioni private che dava a ragazzi molti giovani ma anche a pianisti già affermati, che miravano esclusivamente al perfezionamento dello strumento. Nel 1835 conobbe un’altra donna, Maria Wodzinska: la famiglia della ragazza si mostrò in un primo momento favorevole al matrimonio tra i due, ma successivamente si rivelò contraria a questa scelta. Questo rifiuto fu probabilmente dovuto alla pessima salute del compositore, che soffriva di attacchi di bronchite e forti laringiti, sempre dovuti alla malattia che lo aveva colpito da bambino. Dopo vari viaggi, incontrò a Dresda Robert Schumann e la moglie Clara con il quale strinse un buon rapporto e nel 1838 conobbe la scrittrice britannica George Sand: con lei Chopin trovò finalmente l’amore che cercava ormai da anni e si sentì realizzato e felice, nonostante la sua saluta peggiorasse esponenzialmente. Chopin, così, si trasferì insieme a George Sand a Maiorca per delle cure della sua malattia e qui scrisse i

Studio di Chopin a Valldemossa (Maiorca)

“Preludi” (op.28). Terminate le cure Chopin e George Sand tornarono in Francia dove quest’ultima lo accusò di esserle stato nemico e lo lasciò. Questo segnò molto lo stile di Chopin sia dal punto di vista culturale e compositivo che dal punto di vista sociale. Dopo la rottura con la moglie il compositore cadde in una depressione che probabilmente accelerò la sua morte. Durante gli ultimi suoi mesi di vita, Chopin venne assistito da una sua allieva scozzese, Jane Stirling, che insieme alla sorella cercò di convincere Chopin a trasferirsi in Inghilterra. Il rigido clima inglese, però, peggiorò notevolmente le condizioni fisiche del compositore e venne riportato nella capitale francese. Il 17 ottobre 1849, alle due del mattino Fryderyk Chopin morì silenziosamente con al suo fianco gli amici più intimi, come il pittore Eugene Delacroix, Delfina Potocka e l’amata sorella Ludwika.

Pilastro dove è posto il cuore di Chopin
Chiesa S.Croce Varsavia

Venne sepolto a Parigi, ma gli venne estratto il cuore che oggi è posto in una colonna della Chiesa di Santa Croce. Chopin aveva espressamente chiesto, prima della sua morte, che il suo cuore fosse portato nella città dove alla fine era sempre stato per tutta la vita: nella sua amata Varsavia.

Giovanni Signorelli (studente d pianoforte)

tratto dal giornalino Conoscersi del mese di marzo 2022

GUIDA ALL’ASCOLTO

  • Ballata in sol minore op.23 n.1;
  • Scherzo op.31 n.2;
  • Concerto pianoforte e orchestra in mi minore op.11;
  • Concerto per pianoforte e orchestra in fa minore op.21;
  • Notturno op.9 n.2;
  • Studio op.10 n.12 “la caduta di Varsavia”;
  • Valzer op.64 n.2;
  • Mazurca op.68 n.2;
  • Polacca eroica op.53;

Riprende la manifestazione Suoni e Armonie XXIIIma edizione

La manifestazione “suoni e Armonie” XXIIIma edizione, organizzata dall’Assessorato alla Cultura di Palosco e dalla nostra Associazione, riprende dopo due anni di assenza. Gli appuntamenti per mercoledi 11 maggio e giovedi 12 si svolgeranno i saggi dei bambini e degli allievi dei corsi medi della Scuola Civica di pianoforte, mentre venerdi 13 maggio il recital con un programma del repertorio concertistico. I brani: Quadri d’esposizione di Mussorgsky (questo brano vuol essere la nostra piccola testimonianza per gli avvenimenti correnti riguardanti Russia e Ucraina), ( al pianoforte Marco Grassi) , Chopin Ballata n.1, Scherzo n.2 (Alessandro Maffi), Gran valzer brillante op.18, Rachmaninoff preludio op. 23 n.7, Brahms ballata op.10 n.3 (Giulia Plebani) Notturno op.9 n.1, Elegia op.3 n.1 (Daniela Gatti), Liszt Rapsodia n.2 (Martina Cotelli), Brahms ballata op.10 n.1, Debussy reverie (Francesco Furore),

Il pianoforte Steinway & Sons fornito dalla ditta Passadori di Brescia.

Auditorium polifunzionale in Piazza Castello , Palosco.

ore 20.30